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Lento lautunno

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Gli alberi hanno vuoti sui rami.

La stagione che spartisce
rame e oro ovunque è la mia casa,
ogni anno nuova. E ora vedo
cose mai così importanti prima,
affiorano gli odori
di torba scura tra le mani e foglie
dentro ripostigli di memoria
viva in me che invecchio.

Lento l’autunno si fa tempo presente.
Arrossisce, s’infiamma. Viene.

 

 Laura Turra - 29/09/2018 12:37:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

È un grande piacere ritrovarti, Roberta, grazie della tua visita. E sempre apprezzati i tuoi versi che non manco di leggere.

 Roberta - 29/09/2018 11:55:00 [ leggi altri commenti di Roberta » ]

Buongiorno Laura, sento nei tuoi versi una grande forza emotiva che muove energie interiori e conforta.

 Laura Turra - 28/09/2018 16:47:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie Rosa per essere passata a leggere.
Nell’autunno, mentre tutto si appresta a finire, c’è una bellezza che induce il movimento della memoria. C’è come la ricerca di qualcosa di perduto, qualcosa che esige di essere nuovamente guardato. La poesia è sempre ciò che permette questo sguardo nuovo e ammirato, che si depone sul mondo senza pretese di ridurlo a qualcos’altro e che diviene un’adesione innamorata alle cose.
Un caro abbraccio

 Rosa Maria Cantatore - 28/09/2018 14:50:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

cos’altro potrei dire più di quanto è stato detto?

Solo, ripetere che sento profondamente mie le tematiche e i modi del tuo fare poesia.

P.S. Di’ un po’: non è davvero splendido l’autunno?

 Laura Turra - 27/09/2018 09:34:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Caro Gil, leggo il tuo commento e mi si allarga il respiro… ma che bello! E’ una gioia questa consonanza, sentirsi così profondamente letti e compresi. Grazie. Ti abbraccio forte

 Gil - 27/09/2018 08:02:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Ancora per la nostra generazione, l’autunno era davvero una piena "mezza stagione", poiché non si erano manifestati così evidenti gli effetti dei cambiamenti climatici di oggi, che rendono più incerte e sfumate le caratteristiche invece una volta ben chiare. Ecco, allora, che, nella poetica della Turra, la ricchezza di un vissuto che ha formato il sentimento del tempo nello scorrere dell’anno, ha sedimentato fino al punto di fiorire in simbolo; se per tutti è ormai metafora acquisita di un’estate al tramonto ovvero una vita che si avvia al pieno declino dell’invecchiamento, qui c’è molto di più e anche di bello, poiché assurge, questo rame e questo oro, che segnano il vuoto sui rami, dicono non solo la spoliazione autunnale di una precedente e abbondante lussureggiante fioritura d’altri colori, vividi, accesi, come erano i nostri corpi nel l’ardore pieno degli anni giovani, ma di più affermano il calore inestimabile della memoria, che non è un ripostiglio ma si conserva in quei " ripostigli di memoria", questo è un passaggio importante di questa poesia di Laura, poiché sembra voglia dire alettore, ad ogni lettore, infine a se stessa per prima, non dobbiamo meramente ricordare il passato, ma scegliere in particolare quelle memorie che si "legano" come inanellate in un filo d’oro, cioè creano, anzi rivelano, la tessitura preziosa, il "disegno" originario e finale di un destino, di una vita. Allora solo cosi, "l’autunno si fa tempo presente./Arrossisce,/s’infiamma./Viene."
Oramai, dell poesie di questa Poetessa, difficilmente se ne potrà fate a meno: è una delle voci più belle e autentiche di questo nostro oggi poetico.

Dev.mo Tuo

 Laura Turra - 27/09/2018 05:24:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Sì Franca, il cosiddetto “foliage” è una delle cose meravigliose dell’autunno, una di quelle che mi rendono cara questa stagione che considero un po’ quella della mia vita. Nella memoria e nel suo ardere di colori, ancora dona oro all’esistenza. Grazie del tuo commento. Un abbraccio

 Franca Colozzo - 26/09/2018 19:12:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Viene l’autunno con le sue fiammeggianti foglie e rincorre attraverso il tuo pensiero le stagioni passate, così vive e presenti in te come la constatazione del fluire del tempo. S’invecchia come le foglie che si posano sulla torba scura dall’intenso profumo.
Ti senti a casa, Laura, in questo divenire in cui oro e rame sono i colori prevalenti. Un senso di leggera malinconia pervade la tua poesia, che ripercorre in silenzio le tappe delle tue stagioni.
Suggestioni autunnali sembrano scivolare tra i ricordi.
Un abbraccio affettuoso. Buona serata

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